Gioacchino MURAT (1767.1815)

Lettera autografa firmata con le sue iniziali.

Tre pagine in-4°. Portici. 28 ottobre 1809.

“Spero che rimanga colpito dalla nostra posizione e che non voglia la nostra rovina. »

Bellissima lettera del Re di Napoli che esprime preoccupazione per le nuove misure doganali previste dal cognato Imperatore Napoleone I.

__________________________________      

 

Signor Duca, il Duca di Campochiaro e San Teodoro non mi hanno lasciato ignorare la gentile accoglienza che avete riservato loro, di questo vi ringrazio; Non sono rimasto sorpreso perché conosco i tuoi sentimenti per me da molto tempo; Aspetto una nuova testimonianza in questa circostanza che tanto inciderà sulla felicità politica dei miei sudditi. Non esito a dichiararvi che se Sua Maestà Napoleone persiste nel suo progetto, la prosperità che avevo promesso al popolo che l'Imperatore mi ha affidato finirà; Spero che rimarrà colpito dalla nostra posizione e che non vorrà la nostra rovina. Potrebbe essere possibile che l'imperatore, che non sa cosa fare del bene, in questa circostanza abbia voluto deviare da questo principio benefico: voler liberare il commercio dai dazi doganali significa voler parassitare tutte le nostre risorse. In questa circostanza conto sull'amicizia di cui mi avete dato tanta prova. I miei soggetti imparano con me cosa faresti per loro in questo momento. Vi rinnovo, signor le Duc, l'assicurazione di tutti i miei sentimenti. Portici. 28 8 settembre 1809.

 

 

Modulo di Contatto

Cosa c'è di nuovo