Stefan ZWEIG - Una delle ultime lettere della sua vita.

Lettera autografa firmata al conte Carnaxide.

Lettera commovente di Zweig dal Brasile, pochi mesi prima del suo suicidio

“Ti scriverò di nuovo da Petrópolis.”

Venduto

Stefan ZWEIG (1881.1942)

Lettera autografa firmata al conte Carnaxide.

Una pagina in-8°, in francese, su carta intestata del Paysandu Hotel di Rio de Janeiro

Rio (1941).

“Ti scriverò di nuovo da Petrópolis.”

Lettera commovente di Zweig dal Brasile, pochi mesi prima del suo suicidio.

“Mio caro amico, scusami se non posso darti un manoscritto più degno di un'amicizia come la tua. Ma “pazienza” – se posso tornare di nuovo in Inghilterra ne avrai una che sarà migliore. Ho riletto ieri sera l'intervento di Lopes Vieira [il poeta portoghese Afonso Lopes Vieira] sul personaggio di Camoes: molto bello e molto interessante! Ti scriverò ancora da Petrópolis. Questo in fretta e con grande gratitudine. Stefan Zweig. »

 

In fuga dall'ascesa del fascismo, Stefan Zweig lasciò Vienna nel 1934. In contatto dal 1932 con Abrahão Koogman, personalità della comunità ebraica emigrata in Brasile, visitò questo paese nel 1936, poi, dopo essersi stabilito per un periodo in Inghilterra, fece un primo vero soggiorno in Brasile dal 21 agosto 1940 al 21 gennaio 1941, interrotto da un'escursione in Argentina e Uruguay. Trascorse poi un breve periodo in Inghilterra e negli Stati Uniti, prima di ritornare in Brasile nell'agosto 1941: rimase poi a Petrópolis, salvo due soggiorni a Rio nell'agosto 1941 e dal 15 al 17 febbraio 1942.

Il visconte di Carnaxide, António Batista de Souza Pedroso, rappresentava in Brasile la Segreteria di Stato per la Propaganda Nazionale del Portogallo, diretta fin dalla sua creazione nel 1933 da un caro amico del presidente António Salazar. Era diventato amico di Stefan Zweig nel 1936, e poi gli rese importanti servizi: facilitò il suo insediamento in Brasile, organizzò per lui ricevimenti e ottenne visti per l'America per la sua prima moglie.

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