Jean GENET - Poesia autografa - Notre Dame e Seck a letto.

Stupenda poesia carceraria, prima stesura, con cancellature e correzioni.

Venduto

Jean GENET – (1910.1986)

Poesia autografa.

Una ½ pagina in-4° su carta a quadretti. Slnd (1942).

Menzione dattiloscritta di Notre Dame e Seck a letto.

 

Splendido poema carcerario, prima stesura, con cancellature e correzioni, composto da tre quartine in alessandrino, legato alla composizione del suo primo romanzo Notre-Dame-des-Fleurs, pubblicato nel 1943.

 

La cattedrale con passi lenti viene dalla mia brughiera

Sotto un occhio scuro, la Madonna dei Fiori

Della mia morte il corteo dei colori notturni

Cammina leggero per i tuoi viali dolci.

 

Quest'Africa è di rame dove la grazia è cupa.

Si noti nei suoi fianchi il rimpianto dei minatori.

Lavorano i pozzi di questa prigione d'amore

Dove la brezza, la neve, il fiore, non nascono sotto le loro dita.

 

Sul suo colletto pesano le catene del silenzio,

Questo magro subacqueo nero del sale dei tuoi mari.

Il Frost Dancer è il suo eroe aereo.

Parlo, tra i denti il ​​ferro dorato delle lance.

 

 

Jean Genet, poesie trovate in I condannati a morte e altre poesie seguite da Il funambolonrf Poésie/Gallimard

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