Louis-Ferdinando CELINE (1894.1961)

Lettera autografa firmata al suo amico Jean Gabriel Daragnès.

Cinque pagine in folio.

[Copenaghen] 12 maggio 1950

 

“Non so come usciremo da questo incubo di 1000 spettacoli che dura da 10 anni”.

Lunga e virulenta lettera di Louis Ferdinand Céline che ingiuria furiosamente contro il mondo intero.

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“Mio caro Vecchio, le nostre lettere sono ovviamente intrecciate! Ho ricevuto il tuo dal 9 proprio ora. Hai ragione: niente a che vedere con Frinanger. Ha rubato con premeditazione. È un truffatore fino al punto. Abbiamo finito di nuovo – tutto qui. Nello stato in cui mi trovo non è stato difficile! Monnier sembra fare tutto il possibile, ma ovviamente non sono molti soldi! Pensate quale ostilità segreta, e quali furfanti in agguato! oh su Denoël sono gangster , fratelli, Voilier, Tossi – tutti nella stessa spazzatura! Truffatori codardi! e senza dubbio assassini . Buono a tutto e pronto a tutto. Lasciateli stare, li vedremo in tribunale, denunce, ecc... la loro musica è la solita. E poi nello stato di sequestro perpetuo contratti ? Ovviamente una trappola per idioti. E sopra Meyer, il grande giudice che nonostante tutto orchestra la mia persecuzione a tutti i livelli […] Naud non sembra sospettarlo. Vedrai dall'equivalenza! Ho già visto del licenziamento ! il lavoro ! Aspettiamo martedì la partenza per Copenhagen e mercoledì per l'ospedale, un'altra stazione durissima. Anche quanto?

Mikkelsen dev'essere a Parigi . Probabilmente ti vedrà. È stato fantastico , devo dire, nell'attuale momento critico. Ha dato ordine di renderci tutto . Molto attivo, molto generoso. Quindi non maltrattarlo. Ha cattivo gusto, questa è la sua calamità – come Hitler . Non è sensibile. È infatuato dei falsi. Non vede la realtà. Poic e redneck. Conosci il tipo: il falso astuto! il falso scettico, il falso sentimentalista delle cose false; insomma il cliente, il falso affrancato. Il glande. Vibra lateralmente, in germanico. Parli di lui che corre in giro come un ubriaco ! al numero sbagliato Utrillo – finto ubriacone – Mik kif Joulon. Sono lo stesso marchio: i clienti. Quelli che cercano fiorellini nelle discoteche. I soccorritori dei piccoli perseguitati dai magnaccia disobbedienti. Per disgustare il genere ! Ma non è tutto ciò che abbiamo! Comunque Mayer lo aspetta a Parigi! […]

Questo eroismo orribile e doloroso è passato attraverso le fiamme! E in silenzio – in mezzo a tutti questi cani che chiacchierano con le loro lingue selvagge e con mille sorrisi ovunque come piccoli regali. Non hai visto Devichen ovviamente, non mi interessa. È tornato. Oh ma il ragazzo è pericoloso, con lui 10.000 sorrisi. Conosco qualcosa sull'hallali […] Marcel [Aymé] è molto fraterno. Lui pensa alla NRF per me. Ma nello stato di “sequestrato a vita” in cui mi trovo, inseguito, rintracciato, cosa farei lì? Se mostro un pezzo di lucherino, vengo eliminato subito! Vuoi dargli la mia lettera? Vi farò sapere cosa sta succedendo, il nostro ennesimo calvario. Tu sei il nostro unico collegamento con il mondo – o quasi – la nostra ex-vita. Non so come usciremo da questo incubo di 1000 atti che dura da 10 anni. »

 

 

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