José PIERRE organizza con André BRETON la mostra sul surrealismo.

Set di due lettere autografe firmate ad André Breton.

José Pierre, coordinatore della Mostra, si sforza di fare una selezione rilevante di opere da presentare a Daniel Cordier. Evoca così le opere di Molinier, Miró, Ernst, Calder, Delvaux, Arp, Toyen, Chirico, ecc.

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José PIERRE (1927.1999)

Set di due lettere autografe firmate ad André Breton.

Due pagine in-4° (su carta intestata della mostra) da Biarritz, 28 agosto 1959 (con busta), e tre pagine in-8° da Parigi, 21 ottobre 1959, poche settimane prima dell'inizio dell'Esposizione.

Pagine manoscritte molto interessanti interamente relative all'organizzazione della Mostra Internazionale del Surrealismo, EROS, organizzata da André Breton e Marcel Duchamp alla Galleria Daniel Cordier durante l'inverno 1959-60.

José Pierre, coordinatore della Mostra, si sforza di fare una selezione rilevante di opere da presentare a Daniel Cordier. Evoca così le opere di Molinier, Miró, Ernst, Calder, Delvaux, Arp, Toyen, Chirico, ecc.

La seconda lettera, datata 21 ottobre, dimostra quanto la mostra sia stata organizzata all'ultimo momento.


1° Biarritz – 28 agosto 1959

“Caro André, ho appena ricevuto la tua ultima lettera. Niente di particolare per quanto mi riguarda che meriti di essere menzionato, ma la novità - dal lato Roditi - è molto interessante in quanto porta un elemento nuovo, in un certo senso la "sorpresa". Sono decisamente ottimista su questa mostra, contro Dubuffet e Bellemers. Molto soddisfatto anche dell'idea di Fourier! Ecco l'indirizzo di ARP: 21, rue des Châtaigniers, Meudon-Val-Fleury. Al momento è l'unico che non è stato toccato per lettera, ma penso che da questo lato andrà tutto bene. In cambio, vi sarei grato se poteste inviarmi, prima della vostra partenza da St Cirq, l'indirizzo di Simone Debout che vorrei incontrare poiché mi recherò nella regione di Grenoble. Il mio intervento in questo ambito sarà, a partire da domenica 30 agosto, a Madame Cotte, Saint-Étienne de Crossey (Isère). Nessuna altra risposta ad oggi, le feste sono decisamente inalterabili!

Ho pensato ad alcuni nomi, variamente qualificati per questa manifestazione:

DELVAUX: erotico, sì, ma pur sempre un pittore “ospite”!

CALDER: Chiedergli in anticipo un piccolo motivo erotico non sarebbe male?

MARIA: vista la carenza di scultori, decorativo ma non così grave.

Maurice HENRY: solo (se ti sembra utile) chiedergli una cartolina ritagliata (sul tono del suo lavoro) per il Box – e magari come invito.

Ho inviato un invito a CUIXART, ho scritto a FALL riguardo alle 4 ectacromie aggiuntive, nonché a MOLINIER. Spero di essere a Parigi il prima possibile, forse il 7? In ogni caso ti chiamo appena arrivo. Una piccola informazione (utile, se non lo sapevi): Daniel Cordier appartiene al "Jean Moulin Club", un'organizzazione politica come i "gollisti di sinistra", ex londinesi, ecc. È sempre bello saperlo. Viva Hanna Höch allora! e ci vediamo presto. Cordiali saluti ad entrambi da: Nicole e José.

PS: sto imparando solo adesso – da ELLE , un prezioso settimanale! – la mostra di Max Ersnt, a novembre, al Museum of Modern Art (retrospettiva sembra). Un'altra spina da cui dovremo guardarci! Nella stessa pubblicazione, dal prossimo numero, le memorie di Jacques Prévert! Potrebbero essere questi i primi elementi di un’offensiva di massa? »


2° Parigi – 21 ottobre [1959].

“Caro André, pensavo di lasciarti in pace per qualche giorno ma, riflettendoci, mi sembra opportuno segnalarti un certo numero di cose.

1° GLOSSARIO: visto a Pauvert il terzo volume dell'inesauribile Lo Duca: Storia dell'erotismo , ricco di numerosi documenti, di qualità molto variabile, – in particolare numerosi Molinier ! Da vedere, mi sembra, per evitare certe analogie o, al contrario, per trarne spunto... Un prospetto della BIE (Biblioteca Internazionale di Erotologia) indica, tra una ventina di titoli annunciati, un dizionario di sessuologia, in preparazione per.

2° CORDIER: Ho portato in galleria 3 disegni di Lagarde, 2 disegni e 1 collage di Granell - principalmente per liberarmi di oggetti ingombranti -, con l'obiettivo di farli incorniciare. Ma penso che basterebbe averne solo uno o due incorniciati per autore, il resto messo in una scatola da disegno. Se potessi recarti in Galleria per indicare ciò che merita di essere incorniciato (le difficoltà di trasporto e la mancanza di tempo libero mi hanno impedito di mostrarteli), sarebbe molto gradito. A mio avviso il più “nero” dei disegni di Lagarde e Granell intitolato “The Loving Eye” mi sembra il più originale.

3° OSPITI e PARTECIPANTI. Visto martedì mattina BAJ, di passaggio a Parigi, al quale ho suggerito di presentarvi 2 o 3 cose. Mi è piaciuto il dipinto di un mazzo di fiori, piuttosto bello ma non molto erotico. Questi “specchi rotti” che sta realizzando in questo momento potrebbero prestarsi meglio, penso, a ciò che vogliamo. Visto il dipinto di Max ERNST, La caduta di un angelo : bellissimo dipinto, ma un po' grande. Magari potremmo metterlo in una delle due vetrine? Inaspettato nell'impianto e nella lavorazione, casto e sensuale, merita di essere incluso nella mostra – anche per il suo originale e nonostante la sua quasi monocromia. Richiesto per lettera a J. Dupin un recente intervento di soccorso di Miró per compensare il rifiuto di Copley della “Scatola”. Spiegò a Dax cosa ci si aspettava da lui e le possibili soluzioni al problema della litografia. Ha scritto a MELLE che non potevamo accettare il suo “Calvin”, suggerendo qualcosa di più velato… Ho provveduto a sdoganare i 3 quadri di Granell, tra i quali ci ha chiesto di scegliere. Probabilmente riuscirò a riceverli all'inizio della prossima settimana.

Questa, credo, è l'essenza delle cose recenti. Tra i nostri amici, la partecipazione di ELLEOUËT, LOMBARD, Mr. Van HIRTUM, Van ECKE rimane ancora incerta. Monique WATTEAU non ha ancora inviato la fotografia del suo dipinto. TOYEN dovrebbe darci un disegno da incorniciare. Potremmo, attraverso Uhlmann, ottenere riproduzioni dell'“oggetto invisibile” di Giacometti? Di Bomsel, dal “Narciso collettivo” di Hantaï? Nessuna risposta ancora da ML de Noailles su Chirico e Dominguez…

Per quanto riguarda il “racconto” che vi ho fatto leggere (SAD 00–01), non è richiesta alcuna indulgenza. Frutto dei miei sogni ad occhi aperti in ospedale (da luglio ad agosto), il lato morboso non può essere negato. Se, straordinariamente, ti è sembrato di un certo interesse, lo stile può essere facilmente migliorato (questa è una seconda bozza). Spero di vederti presto. Saluti a entrambi. José »

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