Joan MIRÓ, le sue opere e il suo amico André BRETON.

Joan MIRÓ (1893.1983)

Lettera autografa firmata ad André Breton.

Due pagine in-4° su carta al suo indirizzo di Palma di Maiorca.

[Palma di Maiorca]. 12 aprile 1960. Busta autografa affrancata e annullata.

“Sono completamente immerso nel mio lavoro. »

Miró è dispiaciuto di apprendere che una delle sue sculture “ tronco d'albero ”, appartenente ad André Breton, è stata danneggiata durante la mostra EROS.

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“Caro amico, mi dispiace per quello che è successo con l'oggetto – tronco d'albero – che hai prestato per la mostra, e che considero uno dei più importanti che ho realizzato . Inutile dire che farò del mio meglio per ripararlo, da parte tua potresti cercare al mercatino delle pulci qualcosa di equivalente a ciò che manca. Sono completamente immerso nel mio lavoro. Non mi sarà possibile venire a Parigi prima della fine di maggio – inizio giugno. Dato che devo ancora firmare le litografie, forse sarebbe bene se foste così gentile da informare Cordier e il signor Fall di questo ritardo in modo che sappiano cosa aspettarsi. Mia moglie ed io inviamo a te ed Élise i nostri pensieri più affettuosi. Credi, mio ​​caro André, nella mia profonda amicizia. Mirò. »

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La Mostra Internazionale del Surrealismo, EROS, organizzata da André Breton e Marcel Duchamp si tenne presso la Galerie Daniel Cordier durante l'inverno 1959-60.