François Mitterrand (1916.1996)

Lettera autografa firmata a Marie-Louise Terrasse, detta Catherine Langeais.

Due pagine in 4°. [Fort d'Ivry]. Giovedì 16 febbraio 1939.

 

« Devo ancora trovare il mio coraggio. »

 

“Figlia mia, vorrei che la mia tenerezza fosse così dolce (questa sera e ogni giorno della nostra vita) che tu non fossi mai triste. Sono sconvolto di fronte al tuo dolore, alla tua noia, alla tua stanchezza. Mi sento così a disagio. E come potrei non trovare le mie mani goffe quando devono sostenere il mio bene prezioso, la mia bambina che amo.

Tesoro mio, non posso esprimere i sentimenti che vivono dentro di me così come li sento. Vederti così stanco mi ha fatto infinitamente dispiacere. Avrei voluto gridarti il ​​mio amore, e non renderlo comunque invadente. Avrei voluto che un'onnipotenza improvvisa si impossessasse di me e mi concedesse il diritto di guarirti, di restituirti l'apparenza della felicità.

Mia amata, come stai in questo momento? Soprattutto, non passare una brutta serata. Dormi bene e domani non apparirà nulla della brutta repentinità di questa sera. Preferirei soffrire per me stesso piuttosto che sapere che sei devastato da una malattia o da una malattia. E per tutta la vita cercherò di imporre questa scelta.

Per sabato: ho tutte le possibilità di avere del tempo libero: in questo caso vi aspetto alle 16 (fino alle 16,30), all'ingresso di Bd Raspail (di fronte alla farmacia). Se in via straordinaria questa zona libera venisse rimossa, ciò avverrebbe dalle 18:00 alle 18:15 in questo stesso luogo (farmacia all'inizio del Bd Raspail).

Riceverai questa lettera domani mattina, venerdì. Potrai quindi riferire di questi incontri nella tua lettera di domani ed approvarli o darmene altri. In ogni caso, se per qualche motivo imprevisto ci fossimo persi nel pomeriggio, l'appuntamento delle 18 sarebbe valido. Il tempo che seguirà sarà lunghissimo. Ma non voglio pensarci ancora troppo. Devo ancora trovare il mio coraggio.

Mio caro Zou, in fondo questi giorni sono solo un breve istante del tempo che ci è stato assegnato, del tempo che sarà di nostra proprietà. Rimettiti in piedi e ritrova il tuo sorriso (quel sorriso che hai amato la prima volta). Ti penso intensamente. Sei la mia vita. Permettimi, mio ​​Zou, di tenerti stretto e dirti che ti amo. Questo non può renderti stanco, vero? Ti abbraccio con tutta la mia tenerezza e ti amo. Francesco. Domani ti scriverò prima delle 2 di notte. Quindi riceverai la lettera domani sera. Buonasera mio caro. F."

 

Catherine Langeais (1923.1998), il cui vero nome è Marie-Louise Terrasse, conobbe François Mitterrand il 28 gennaio 1938, durante il ballo dell'École Normale Supérieure, con il quale, sebbene avesse solo 15 anni, si fidanzò. Mitterrand scrisse più di 300 lettere alla donna che soprannominò Zou.

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