François Mitterrand (1916.1996)

Lettera autografa firmata a Marie-Louise Terrasse, detta Catherine Langeais.

Due pagine in 4°. [Fort d'Ivry]. 26 gennaio 1939.

“Contro la ragione, e secondo l'abitudine, mi sento ribellarmi 

Mitterrand fugge per ritrovare la sua amante.

 

“Mio caro Zou, non sono nel profondo di una prigione, ma in piena luce (elettrica): installato nella mensa, ti scrivo per dirti ancora una volta, ma non troppo, che ti amo. Ieri tutto è andato normalmente: è avvenuta una chiamata, sono state prese le mie precauzioni; la mia fuga è rimasta inosservata. Ebbene, ho un ricordo così bello della serata (ora) di ieri, che il rischio del pane secco e dell'acqua non mi spaventa minimamente. Per lo stesso prezzo, e per un prezzo più alto, sono disposto a farlo di nuovo.

Questo mi porta a parlarvi del Bal de Normale. Cosa sarebbe ragionevole fare? Non mettetela in imbarazzo Madame Robin, non mettetela in imbarazzo soprattutto in una sera in cui non siamo sicuri di trarre vantaggio da un incontro, poiché sarò comunque soggetto alle mie istruzioni. Contro la ragione, e secondo l'abitudine, mi sento ribellato : questo ballo ci porta un tale ricordo. Sarebbe davvero bello vivere insieme una serata simile a quella che ci ha fatto conoscere. E mi piacerebbe ballare con te. Finalmente conosci tutta la gioia attesa da questi momenti trascorsi insieme.

Cosa concludere? In linea di principio: rinunciate a questa uscita. Tuttavia, se la sorella di Claudie sta migliorando, difficilmente potresti rifiutarti di andare al ballo che volevi, dimmelo e ti raggiungerò lì. Fammi sapere domani così posso avvisarti sabato. Scegli la soluzione che ti sembra buona e fammi sapere. Quindi metti una lettera per posta domani abbastanza presto (prima delle 23) in modo che mi arrivi sabato mattina e sappiamo, senza dubbio, cosa stiamo facendo.

Sai, tesoro mio, quanto è doloroso per me pensare che forse perderemo questa opportunità che mi ha dato gioia. Ma ti amo, e tutto questo è poco in confronto al nostro amore. Agiamo per il meglio. In ogni caso bisognerà organizzare un'altra possibilità di serata danzante. Esempio: ballo cattolico il 15 febbraio? Vedremo. Quest'inverno non deve passare senza che questo progetto venga realizzato.

Questa sera ho ricevuto la tua lettera di martedì. In realtà è stato spedito martedì sera, ma deve essere rimasto permanentemente sul banco assistenza di Fort! Mia cara bambina, sono ancora illuminato dalla tua presenza. Quanti dolci minuti abbiamo vissuto ieri, con la pioggia, nostra perenne compagna. Quando ti vedrò? A seconda di quello che mi dici: sabato, alla Sorbona (se il principio è negativo), altrimenti domenica mattina, per la messa. Sei stata deliziosa, mia amata pesca, a offrirmi questo. Ora ? 10:10 come l'altro giorno e nello stesso posto? Sarò lì a meno che non venga ordinato. In ogni caso domenica mattina sarò a casa di mio fratello molto presto. Suppongo che un incontro dell'ultima ora potrebbe raggiungermi, ma preferisco che mi avvertiate prima. E domenica pomeriggio...

Mia amata, a presto. Per sabato sera (tornerò su questo), se tutto va bene da parte tua (buona o migliore salute della sorella di Claudie), dimmi pure, io ci sarò (posso prendere accordi e una remissione è possibile. Quindi, non preoccuparti per me. Dimmi cosa pensi sia più ragionevole riguardo alla signora Robin. Obbedirò, come sempre!). Ma sarebbe troppo stupido non andarci insieme. Altrimenti, peccato, sarà per un'altra volta. Buonasera, mio ​​Zou. Ti amo. Scrivimi e raccontami le tue giornate. Ti amo – non troppo – infinitamente, mia Béatrice. Francesco. »

 

Catherine Langeais (1923.1998), il cui vero nome è Marie-Louise Terrasse, conobbe François Mitterrand il 28 gennaio 1938, durante il ballo dell'École Normale Supérieure, con il quale, sebbene avesse solo 15 anni, si fidanzò. Mitterrand scrisse più di 300 lettere alla donna che soprannominò Zou.

 

 

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