Salvador DALÍ posa con il suo “Busto di donna retrospettivo”.

Salvador Dalì (1904.1989)

Fotografia originale.

Stampa vintage ai sali d'argento raffigurante Dalí nella sua suite all'Hôtel Meurice di Parigi. Circa 1970.

Fedele alle sue scene surrealiste, Dalí posa, seduto a una scrivania, davanti al suo oggetto-scultura “ Busto retrospettivo di donna ”.

Alla sua sinistra, una scultura iperrealista dell'artista americano John de Andrea; alla sua destra, il realismo in carne e ossa: una modella spagnola di nome Albina.

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Fotografo: Manuel Litran. Annotazioni manoscritte al verso e timbro di collezione.

Dimensioni: 30 x 40 cm.

Un busto retrospettivo di donna fu presentato per la prima volta alla galleria Pierre Colle di Parigi nel giugno 1933, poi al Salon des Surindépendants nell'ottobre dello stesso anno con un secondo titolo: Abbondanza.

In quest'opera Dalí utilizza un assemblaggio sintomatico del suo periodo surrealista degli anni '30: un calamaio con i personaggi dell'Angelus di Millet, una baguette, uno zootropio e spighe di grano, il tutto fissato su un busto di porcellana su cui l'artista ha dipinto delle formiche. In origine, questo busto era probabilmente una testa di parrucca.