André Gide (1869.1951).

Lettera autografa firmata a Marcel Jouhandeau.

Una pagina in-12°. Busta autografa affrancata e annullata.

Parigi, sabato sera (17 luglio 1926).

 

““Da Guéret dove sarò mercoledì” – mi dici. La tua lettera non è datata e ho strappato la busta. Non so se questo mercoledì è passato... Vorrei che il mio affetto vi precedesse a Guéret e vi accogliesse . Perché questa tristezza? Qualcosa ti ha ferito? Oppure è solo una tristezza “senza motivo”, come quella di Verlaine? La mia amicizia può scuoterla? Mi prometti una “lunga, lunga lettera” – è perché senti – non è vero? che la sto aspettando con tutto il cuore. Sono stanchissimo e tra pochi giorni lascerò Parigi per cercare di dormire un po' nel pomeriggio. La mia posta verrà inoltrata alla NRF, non posso darvi il mio indirizzo perché non so ancora dove andrò. Il tuo André Gide.»

 

Marcel Jouhandeau – Corrispondenza con André Gide , Éditions Marcel Sautier, 1958 – Lettera 11, pagina 20.

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