André Gide (1869.1951).

Lettera autografa firmata a Marcel Jouhandeau.

Due pagine in-4°. Slnd “Domenica” (1927)

Jouhandeau e la sua intrigante proposta a Gide.

Mio caro Jouhandeau , ma no, ma no, non ti sbagli. È adesso che sbagli nel temere di avermi scontentato con una proposta che, al contrario, in qualsiasi altro momento, mi sarebbe piaciuta moltissimo. Ma ho ricevuto la tua lettera due giorni prima di un'operazione abbastanza seria che mi tiene impegnato da Natale; Sto appena cominciando a capire che sono ancora vivo , a riconnettermi con il mondo esterno. La serata programmata deve essere rimandata a molto più tardi. Tornerò a Cuverville non appena potrò viaggiare; fino ad allora difficilmente mi alzerò dalla mia chaise-longue o poltrona, e se avete un attimo, mi farete piacere venendo a dirmi che l'incomprensione causata dal mio silenzio non dura più. Non c'è bisogno di annunciarti. Cordiali saluti. André Gide. »

Marcel Jouhandeau – Corrispondenza con André Gide , Éditions Marcel Sautier, 1958 – Lettera 16, pagina 25.

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