André BRETON e la Mostra Internazionale del Surrealismo, EROS.

Serie di 9 lettere di pittori e artisti, richieste per la mostra EROS, indirizzate ad André Breton nel 1959.

Jean SCHUSTER, Clovis TROUILLE , Max Walter SVANBERG, Adrien DAX e Hannah HÖCH rispondono alla proposta di Breton di venire ad esporre le loro opere a Parigi.

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[André BRETON] – La Mostra internazionale del Surrealismo, EROS.

Serie di 9 lettere (sette LAS e due LS) di pittori e artisti, richieste per la mostra EROS, indirizzate ad André Breton nel 1959.

È rimasta famosa la mostra internazionale del Surrealismo, EROS, organizzata da André Breton e Marcel Duchamp alla galleria Daniel Cordier dal 15 dicembre 1959.

Jean SCHUSTER, Clovis TROUILLE , Max Walter SVANBERG, Adrien DAX e Hannah HÖCH rispondono, spesso con entusiasmo, alla proposta di Breton di venire ad esporre le loro opere a Parigi.

Tutte le lettere sono indirizzate ad André Breton, ad eccezione delle due lettere di Doumayrou indirizzate ad Adrien Dax.

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Jean SCHUSTER. Lettera autografa firmata. Parigi, 27 luglio 1959. 2 pp. in-4 su carta intestata della Mostra.

Elenca le persone che André Breton deve contattare ed è preoccupato: “Questa mostra mi sembra terribilmente sbagliata rispetto al disastro di José Pierre. Non si dovrebbero affidare ai Benoît compiti essenziali all'inizio dell'anno scolastico? Solo loro mi sembrano avere abbastanza dinamismo, idee e senso collettivo per sostenerti in modo efficace. Poi spiega il senso del testo che ha scritto per il catalogo: “Vorrei comunque mostrare che l'unico atteggiamento giusto è quello appassionato perché la sua essenza è il ritorno ai Principi, mentre gli altri atteggiamenti sono la falsificazione. o dogmatizzazione dei Principi. Ancora: la funzione della poesia, «di una poesia secondo necessità senza poesia», è quella di edificare tutti i criteri della vita compresi quelli della vita sociale (così intendo, ora, la parola d'ordine di Lautréamont).”

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Clovis TROUILLE . Lettera autografa firmata. Parigi, 4 ottobre 1959. 1 p. in-4, busta conservata.

Clovis Trouille propone due dipinti: Il Poeta Rosso e Dohnancé e i suoi fantasmi della lussuria. Ma questa proposta arriva dopo aver ricordato le sue opposizioni con diversi esponenti del gruppo surrealista, in particolare: “Devo lamentarmi innanzitutto di Marcel Jean che ha pubblicato su “Les Lettres nouvelles” un articolo denigratorio sulla mia pittura, illustrata dal pessimo disegnatore Maurizio Henry.

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Max Walter SVANBERG. 1 lettera autografa firmata in svedese e 2 lettere dattiloscritte firmate in francese. Malmö, 12 agosto – 2 settembre 1959. 1 ½ p. in-4 autografo e 2 pp. dattiloscritti, buste conservate.

Lettere molto interessanti: il 12 agosto Svanberg accetta l'invito sottolineando la sua mancanza di gusto per i gruppi. “Devo dire che tutti i tipi di gruppi, per le tristi esperienze che ne ho avuto, per me sono uniti a disgusto e dolore, e spero, caro amico, che Tu, che hai la mia totale ammirazione, mi capirai quando Dico che non voglio essere conteggiato come membro di un gruppo organizzato. In effetti il ​​surrealismo è l’unica arte in grado di suscitare la mia simpatia, ed è per questo che posso accettare con piacere il tuo invito (quindi tra gli artisti indipendenti menzionati nel tuo programma, che non sono organizzati ma comunque creatori effettivamente surrealisti)”.

La seconda lettera, autografa – in svedese – e dattiloscritta – in francese – scritta dopo aver ricevuto la risposta di Breton, ritorna al suo desiderio di non essere incluso, che Breton ha senza dubbio criticato: “mi fa naturalmente male che tu abbia preso la mia opinione questa cosa, basata su brutte esperienze, così duramente. Ma ribadisce il suo desiderio di esporre se “tu, caro amico, e gli altri miei amici surrealisti lo desiderate”.

Sopra spiega: “Devo dichiarare chiaramente la mia posizione contro il tabudogmatismo astratto-geometrico da Mondrian ai concretisti e neoplasticisti svedesi dei nostri giorni”.

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Adrian DAX. Lettera autografa firmata. Tolosa, 16 settembre 1959. 2 pp. in-4. Con: Guy DOUMAYROU. 2 lettere autografe firmate indirizzate ad Adrien Dax. [27 agosto] - 15 settembre 1959. 1 ½ p. in-12 oblungo e 2 pp. in-4, buste conservate.

Adrien Dax trasmette ad André Breton le due lettere ricevute da Guy Doumayrou, una proposta di progetto architettonico per la mostra alla galleria Cordier, di cui spiega i disegni. Dax sostiene il progetto in particolare perché “l’architettura sembra determinata meno da visioni plastiche o utilitaristiche che dal desiderio di soddisfare, attraverso di essa, determinati bisogni di natura ludica”. Il progetto è riprodotto nel catalogo della mostra del 1959 con due pagine di spiegazioni di Doumayrou (pp. 92-94).

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Hannah HöCH . Lettera autografa firmata, in tedesco. Berlino, 5 settembre 1959. 1 p. foglio.

Hanna Höch, ringraziando André Breton per l'interesse dimostrato per il suo lavoro, accetta con piacere di partecipare alla mostra. Offre a Breton un acquerello e un olio intitolato La sposa.

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