André Breton (1896.1966)
Lettera autografa firmata.
Due pagine in-4° su carta intestata AEAR
Tracce di nastro adesivo ai margini e fragilità alle pieghe.
Parigi. 4 febbraio 1933. 
“Alla fine ho accettato di dirigere la rivista AEAR in collaborazione con Vaillant-Couturier”
 
André Breton ha appena accettato la direzione dell'AEAR e desidera collaborare con il filosofo Ferdinand Alquié con il quale aveva immaginato di contattare tramite il suo amico psicanalista Jacques Lacan. È lo stesso Alquié che, con il suo testo pubblicato nel maggio 1933 sulla rivista Le Surréalisme au service de la revolution in cui denuncia il “vento di cretinizzazione sistematica che soffia dall’URSS”, porterà alla rottura tra Breton e il Partito comunista francese. 
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“Mio caro amico, sono profondamente sensibile al nuovo segno di stima e di amicizia che la tua lettera mi porta e mi assicuro che, qualunque timore possa aver avuto temporaneamente, le nostre strade alla fine non si allontaneranno l'una dall'altra. Solo il dubbio e la malinconia che credo condividiamo rischiano in certi giorni di darci l'illusione opposta.  
Dopo molte esitazioni, ho finalmente accettato di assumere la direzione della rivista AEAR [Associazione degli Scrittori e Artisti Rivoluzionari] in collaborazione con Vaillant-Couturier. Non sono ancora sicuro di cosa mi porterà esattamente. Con ogni probabilità, il primo numero uscirà a fine marzo. Solo allora potremo valutare i meriti o i demeriti di questa decisione. Inoltre (e anche di conseguenza) mi sembra necessario pubblicare al più presto i numeri 5 e 6 di "Surreal. ASDLR" [Il Surrealismo al Servizio della Rivoluzione] e renderli il più possibile caratterizzanti. Mi sembra che potresti aiutarmi inviandomi un tuo testo, teorico o meno, anche piuttosto breve se lo desideri, dato che i collaboratori sono molto numerosi e le risorse materiali sempre più limitate, cosa che giudicheresti particolarmente significativa dal punto di vista surrealista. Allo stesso tempo, sarei estremamente felice se potessi ottenere da Ferdinand Alquié una collaborazione analoga , su un argomento di sua scelta. Ho sentito parlare troppo di lui in termini ideali per non desiderare ardentemente che me lo concedesse. Avevo pensato di farglielo chiedere tramite il Dr. Jacques Lacan, che è uno dei nostri migliori amici comuni, ma mi sembra infinitamente preferibile che sia lei, mio caro amico, a deciderlo. Potrebbe cortesemente rispondermi su questi due argomenti? (Inutile dire che riceverei con gioia anche da lui, come da lei, qualsiasi tipo di nota critica del tipo che di solito appare sulla rivista).
Naturalmente, non so dirvi quale rivista potrebbe essere adatta a un articolo di uno di voi sui "Vasi comunicanti". Immaginate quanto me ne pento; questi sono ovviamente gli unici giudizi che mi interessano (e non quelli del signor Gros o del signor Lanoé!). Ma le pubblicazioni letterarie, e questa è dopotutto una cosa molto positiva, continuano a essere in disaccordo con me.
Se la proposta che ho fatto sopra ti sembra accettabile, saresti così gentile da dirmi di cosa intendi parlare, così che io possa tenerne conto nella stesura dei numeri? Hai visto il ritratto di queste due affascinanti ragazze di Le Mans sul "Journal" di oggi? Spero di sentirti presto, vero? Alquié ha ricevuto il mio libro (alcune copie si stanno perdendo)? Ti prego di accettare il mio più fedele affetto. André Breton. 42 rue Fontaine Parigi 9e.
 
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L'Associazione degli scrittori e artisti rivoluzionari fu creata nel marzo del 1932. Sotto la tacita autorità del Partito Comunista, aveva lo scopo di sviluppare il rapporto tra impegno rivoluzionario e cultura nazionale. L'AEAR si estinse nel 1939.