Alberto Giacometti (1901.1966)

Lettera autografa firmata ad André Breton.

Due pagine da ½ in-8°. Busta autografa affrancata e annullata. Parigi. 23 agosto 1959.

 

« Penso che la “palla sospesa” e l’“oggetto invisibile”, così si chiama, siano tra le cose più appropriate”.

Bellissima lettera di Giacometti all'amico Breton relativa alla Mostra Internazionale del Surrealismo, EROS, organizzata da André Breton e Marcel Duchamp alla Galleria Daniel Cordier durante l'inverno 1959-60.

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“Caro André, grazie per la tua lettera che ho trovato qui quando sono tornato a Parigi in questi ultimi giorni e mi rammarico del mio lungo ritardo nel risponderti. La tua lettera mi ha fatto molto piacere. Condivido anticipatamente la tua scelta per la mia rappresentazione nella mostra che stai progettando, ma penso che la "palla sospesa" e l'"oggetto invisibile", questo è infatti il ​​suo nome, siano tra quelli più indicati. Il progetto pubblicato su Labyrinthe, invece, mi sembra molto difficile da realizzare e credo che interesserebbe ben poco. È un disegno che accompagna un testo “La Sfinge, il sogno e la morte di T.” Credo che tu lo abbia letto in quel momento. Mi è impossibile dire qualcosa al riguardo in questa lettera; Potremo parlarne quando tornerai a Parigi. In ogni caso, sarei molto felice di vederti al più presto al tuo ritorno. A presto, spero e con molto affetto, anche da Annette a Élisa ea te. Alberto Giacometti. »

 

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