Lettera rara e commovente di Isabelle EBERHARDT a suo marito Slimane.

“Sono andato nei deserti e ho parlato al vento… una lacrima mi è scesa lungo la guancia. »

Venduto

Isabelle EBERHARDT (1877.1904)

Lettera autografa firmata al marito Slimane Ehnni.

Tre pagine in-8°, in arabo, su carta intestata del quotidiano algerino Akhbar.

Lieve mancanza marginale senza danni al testo.

Algeri. 23 dicembre 1902.

 

“Sono andato nei deserti e ho parlato al vento… una lacrima mi è scesa lungo la guancia. »

Rara e commovente lettera dell'esploratore francese, scritta in arabo, al marito Slimane Ehnni. Di ritorno in Algeria, durante il Ramadan, Isabelle Eberhardt si informa sullo stato di salute del marito e lo informa di alcune considerazioni relative al suo lavoro giornalistico. Conclude la sua missiva con una splendida poesia dai profumi orientali venati di fatalità.

________________________________________________________________________

 

Lode a Dio, mio ​​caro amore,

Ricevi i saluti più sinceri dal tuo amore e da tutte le ragazze. Vi informo che sono arrivato sano e salvo ad Algeri e che i nostri amici stanno bene ma lasciandovi ammalati il ​​mio cuore non è in pace.

Ti chiedo di informarmi rapidamente del vero stato della tua salute, mia amata, e di prenderti cura del mio amore. Se ne hai, mandami dei soldi per comprare quello che mi hai chiesto perché ho molte spese con il Ramadan tra i cristiani. Vi comunico anche la mia preoccupazione per la vicenda del giornale “Azzaman” [giornale Le Temps], non hanno ancora accettato che inviamo risposte da Algeri e stiamo aspettando il loro ritorno. Tuttavia, a Ténès, non ditelo a nessuno e inviatemi informazioni attendibili sulla situazione del noto uomo della tribù dei Beni Merzoug riguardo alla questione delle sue proprietà ad Algeri. Se ha fatto una richiesta e il capo non ha obiezioni, questa è l'occasione per noi di occuparci della sua questione. Una volta terminato il Ramadan, dovrei recarmi al santuario del Santo per ottenere la sua benedizione e voi dovreste potermi accompagnare a questo santuario. Concludo questa lettera, che la pace sia su di te, con i saluti più sinceri del tuo fedele orfano. Come ti ho detto, di' a quest'uomo che deve darci una garanzia su quello che ci ha raccontato e se vuole che poniamo fine alla sua relazione senza garanzia in mano, possiamo farlo.

Li ho interrogati, loro hanno taciuto

Ho pianto, mi hanno preso in giro

Ho spiegato loro le loro preoccupazioni ma non hanno capito nulla

Sono andato nei deserti e ho parlato al vento

Conosci una gazzella, la più bella del deserto

Li ho interrogati e sono rimasti in silenzio

Una lacrima mi scese lungo la guancia

Non ti chiedo nulla, o Altissimo.

A parte una pazienza straordinaria

La pazienza e il tempo sono rimedi per il cuore malato

Sii paziente finché la morte non verrà da te

Se non ottieni nulla, prendilo su di te , calma il tuo cuore

Se il tuo cuore non guarisce Se ancora non si calma

La tomba è la cura per il cuore ferito

________________________________________________________________________

 

Personaggio straordinario e all'avanguardia, avventuriera, poetessa, giornalista ed esploratrice, Isabelle Eberhardt incarna, attraverso il suo affascinante destino, il respiro della libertà.

Di gioventù ginevrina venata di anarchismo slavo, la giovane donna, unica per le sue origini, si innamorò molto presto di una vita senza ostacoli: “…avevo sete di libertà e non trovavo la libertà nei nostri libertari” e scoprì gli incantesimi dell'anarchismo musulmano sbarca, nel 1897, a Bône, in Algeria.

Il suo incontro, nel 1900, con Slimane Ehnni, quartiermastro degli Spahi (corpo d'armata tradizionale integrato, durante l'occupazione, nell'esercito francese) cambierà il suo destino. Vittima di un tentativo di omicidio da parte di un membro di una confraternita contraria a quella di quest'ultima, nel 1901, Isabelle, accusata di essere la fonte di disordini tra le tribù indigene, fu espulsa dall'Algeria dalle autorità coloniali. Il suo ritorno nelle terre del Maghreb del suo cuore, nel 1902, grazie al matrimonio con Slimane Ehnni, gli aprì le porte ai deserti e alla vita nomade. Collabora con il giornale arabofilo Akhbar diretto da Victor Barrucand.

Nell'ottobre del 1904, la piccola oasi algerina di Aïn Sefra fu colpita da un furioso temporale. Il wadi è sommerso dalle onde. Il corpo di Isabelle fu ritrovato lì, senza vita, sotto le macerie, sei giorni dopo. Riposa nel cimitero musulmano di Aïn Sefra.

Isabelle Eberhardt ha pubblicato poco durante la sua vita. Le pagine sparse delle sue opere, ritrovate nella sua casa dopo la tragedia di Aïn Sefra, furono pubblicate postume dal suo amico Victor Barrucand.

 

________________________________________________________________________

 

 

Versione originale :

الحمد لله

يا ويحة العزيزة علي

Gli uomini e le donne si sentono a proprio agio e si divertono a farlo احبابنا بخير ولكن قلبي ليس له من الهنا كت ركتك مريضًا مريضًا منك أن تخبرني أجلا تب بها الحق في صويحة العز يزة مطلوب إذا كان عندك دراهم ترسل لي نصيب لنشري لك L'argomento ti aiuterà a trovare una soluzione per te e la tua famiglia ف على دعوة الجريدة المسمية ان» بان راهم مازال ما قبلوا منا ان نكتب الجوابات من الجزائر ورانا وا في جوابهم ولكن ما تقول شي حتى لواحد في تنس وارسل لي خبر Devi sapere come funziona nel mondo degli affari e in generale طالبة متاعه وما قال فيها المعل م وقذا النخدموا له قاضيته وكيكمل رمضان فيلزم لي نمشي لم قام السي د ينفانا ببركته ودبر راسك باش تمشي معى ذاك المقام وبعد السلام التام من لسان خديمك

قويتة الياتيمة

وعلواني بالفرنساوية اسم الحبيب ومن فوق اسمي بالعربية

والسلام

وقل لهذا رجل كما قلت لك يلزم له ان يعطي لنا دمانة في الذي قال لنا علي واذا كان يحب نفضيو ا شغله بلا دمانة فليد نقدروا على هذا

سالتهم سكتوا علي

بكيت و دخكوا علي

فهمتهم في همهم وما فهموا شي

وخرجت الصحاري وقلت للهوا

Scopri di più su come farlo

سالتهم وسكتوا علي

دمعة على خدي تسيل

وما نطلب منك المولى

Adesso lo so

صبر e دوة لقلب المريض

واصبر حتى تنالمنى

 صبر سكت قلبك

واذا ما تنال شي دس في خاطرك

واذا ما قلبك ما براش سكت حتى

Modulo di Contatto

Cosa c'è di nuovo